Dalla retribuzione lorda al costo 

come stimare il costo del lavoro 

Il costo del lavoro dipendente è un elemento fondamentale da tenere sotto controllo per le aziende, in quanto incide direttamente sulla loro competitività e sostenibilità finanziaria. Il costo del lavoro comprende non solo la retribuzione dei dipendenti ma anche una serie di oneri previdenziali, assistenziali e fiscali che gravano sul datore di lavoro.

In questo articolo, ti fornisco un paio di dati per permetterti di avere un punto di riferimento più chiaro quando assumi un collaboratore in azienda.

Analizzeremo poi come calcolare il costo del lavoro con un esempio pratico ed esplicativo.


Componenti del costo del lavoro

Il costo del lavoro in Italia è composto da diverse voci, tra cui:

1. Retribuzione lorda: è la somma delle varie componenti retributive previste dal contratto di lavoro e dai contratti collettivi nazionali di categoria (CCNL).

2. Contributi previdenziali a carico del datore di lavoro: sono versamenti obbligatori effettuati dall'azienda agli enti previdenziali (INPS) per garantire la copertura previdenziale dei dipendenti.

3. Premi INAIL: sono premi assicurativi versati dall'azienda all'Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro per coprire i rischi di infortuni e malattie professionali.

4. Trattamento di fine rapporto (TFR): è una somma di denaro accantonata dall'azienda per ogni dipendente, da corrispondere al termine del rapporto di lavoro.

Tralasciamo per praticità altri oneri quali iscrizione agli enti bilaterali (enti senza scopo di lucro che nascono dalla contrattazione collettiva) ecc. e facciamo un esempio pratico e molto semplice di calcolo.

Supponiamo di avere un dipendente con una retribuzione lorda annuale di € 30.000 e di voler calcolare il costo del lavoro per l'azienda.

Consideriamo i seguenti dati:

- Contributi previdenziali a carico del datore di lavoro: 28,98 % della                      retribuzione  lorda

- Contributi INAIL: 4 ‰ della retribuzione lorda

- TFR: 6,91% della retribuzione lorda

Applicando queste percentuali alla retribuzione lorda, otteniamo:

- Contributi previdenziali: € 30.000 * 28% = € 8.400

- Premi INAIL: € 30.000 * 4 ‰ = € 120

- TFR: € 30.000 * 6,91% = € 2.073

Sommiamo adesso gli importi calcolati voci alla retribuzione lorda e otteniamo il costo del lavoro per l'azienda:

Costo del lavoro = Retribuzione lorda + Contributi previdenziali + Premi INAIL + TFR

Costo del lavoro = € 30.000 + € 8.400 + € 120 + € 2.073 = € 40.593

Puoi ben vedere che la retribuzione non è il costo del lavoro e che il peso che devi sostenere in quanto imprenditore è più sostanzioso!

In questo caso per l'azienda dovrà preventivare una somma pari a € 40.593, se vorrà acquistare forza lavoroda mettere in campo a fronte di una retribuzione lorda base pari a 30.000 € .

Calcolare correttamente il costo del lavoro è fondamentale per le aziende, in quanto permette di pianificare e gestire in modo efficace le risorse finanziarie e umane.

Tenendo conto delle diverse componenti del costo del lavoro e delle specificità del contesto, è possibile effettuare un calcolo accurato e trasparente, utile per la gestione e la crescita dell'azienda.

CdL Roberto Rossi


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