Alcuni paletti per poterne usufruire

L'articolo 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 stabilisce che per usufruire delle agevolazioni per l'assunzione di personale dipendente, le aziende devono rispettare alcuni requisiti, tra cui il possesso del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), il rispetto degli obblighi di legge (ad esempio, in materia di sicurezza sul lavoro) e degli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali, ove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori e lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Il DURC attesta la regolarità contributiva dell'azienda nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili. Per ottenere il DURC, è necessario rispettare i requisiti di regolarità contributiva stabiliti dal decreto ministeriale del 30 gennaio 2015.

Inoltre, le aziende devono rispettare le normative in materia di sicurezza sul lavoro, come il Decreto Legislativo 81/08 (Testo Unico sulla sicurezza) e le norme successive che lo integrano.

Le aziende devono rispettare gli accordi e contratti collettivi nazionali, regionali, territoriali o aziendali stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori e lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Le agevolazioni per l'assunzione di personale dipendente possono includere sgravi contributivi e sostegni economici per favorire l'assunzione di determinate categorie di lavoratori, come lavoratori svantaggiati. Per il 2023, la Legge di Bilancio prevede la proroga degli incentivi in caso di assunzione di donne e di giovani under 36, innalzando il limite di esenzione da 6.000 a 8.000 euro, e un ulteriore esonero, sempre fino a 8.000 euro, nel caso di assunzione di percettori di reddito di cittadinanza ( per assunzioni fino fatte fino al 31 dicembre 2023).

In maniera molto sintetica risulta chiaro che, per poter usufruire delle agevolazioni per l'assunzione di personale dipendente, le aziende italiane devono possedere il DURC, rispettare gli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro e gli accordi e contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali.

Come richiedere il DURC

Per richiedere il DURC online, è possibile seguire questi passaggi:

1. Accedere al sito dell'INPS (www.inps.it) o dell'INAIL (www.inail.it) con le proprie credenziali SPID, CIE, CNS o PIN.

2. Nel caso dell'INPS, cercare la sezione "DURC Online - Verifica regolarità contributiva" e accedere ai servizi.

3. Nel caso dell'INAIL, cliccare sulla voce "Durc On Line" nel menu di sinistra e scegliere tra le diverse categorie disponibili, come "Consultazione DURC annullati", "Consultazione Regolarità", "Informazioni sul servizio", "Liste Richieste" e "Richiesta".

Una volta effettuata la richiesta, gli enti previdenziali effettueranno i controlli necessari per verificare la regolarità contributiva dell'azienda o del lavoratore autonomo. Se i controlli hanno esito positivo, il DURC verrà rilasciato e inviato tramite PEC in formato PDF. È importante sapere che la validità del DURC è limitata a 120 giorni.

Gli adempimenti in materia di sicurezza 



Per poter usufruire delle agevolazioni per l'assunzione di lavoratori dipendenti in Italia, è necessario rispettare alcuni adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro. Il principale riferimento legislativo in questo ambito è il Decreto Legislativo 81/2008, noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza. 

Ecco alcuni degli adempimenti previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza:

1. Valutazione dei rischi: il datore di lavoro è tenuto a redigere un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), che identifica i potenziali pericoli presenti nell'ambiente di lavoro e le misure di prevenzione e protezione adottate.

2. Sorveglianza sanitaria: il datore di lavoro deve garantire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, attraverso visite mediche periodiche e specifiche in base ai rischi presenti sul luogo di lavoro.

3. Formazione dei lavoratori: i lavoratori devono essere adeguatamente formati in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare attenzione ai rischi specifici del loro settore e alle procedure di emergenza.

4. Nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS): il datore di lavoro deve nominare un RSPP, che può essere interno o esterno all'azienda, e un RLS, che rappresenta i lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro.

5. Adozione di misure di prevenzione e protezione: il datore di lavoro deve adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, tenendo conto dei principi generali di prevenzione stabiliti dal Testo Unico sulla Sicurezza.

Rispettare questi adempimenti è fondamentale per poter accedere alle agevolazioni previste per l'assunzione di lavoratori dipendenti, come sgravi contributivi e sostegni economici.

Il regime “de minimis”

Il "de minimis" è una regola definita dall'Unione Europea che stabilisce un limite massimo agli aiuti di Stato concessi alle imprese, al fine di evitare distorsioni della concorrenza[2]. Gli aiuti "de minimis" sono aiuti di modesto importo, concessi ad imprese, che non superano il limite massimo di 200.000 euro in tre anni (100.000 euro per le imprese che operano nel settore dei trasporti su strada per conto di terzi).

Il rispetto del regime "de minimis" deve essere tenuto in considerazione anche per le agevolazioni relative alle nuove assunzioni previste dalla Legge di Stabilità. Ad esempio, rientrano nella sfera del "de minimis" quelli relativi agli incentivi per l'assunzione di giovani e donne e alla riduzione contributiva per l'assunzione di lavoratori ultracinquantenni.

Per ottenere un'agevolazione in regime di "de minimis", l'impresa deve compilare l'apposito modello ed effettuare una semplice "somma algebrica" degli aiuti ottenuti, rientranti nella sfera del "de minimis", nell'arco dei tre esercizi finanziari, intendendosi per tali l'esercizio in corso e i due precedenti. Se la somma degli aiuti ricevuti non supera il limite massimo stabilito, l'impresa può usufruire delle agevolazioni previste per l'assunzione di lavoratori dipendenti senza violare le norme sulla concorrenza.

CdL Roberto Rossi


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