
La recente riforma della disabilità rappresenta un importante cambiamento nel panorama normativo italiano, con significative implicazioni per i lavoratori dipendenti. Il Decreto Legislativo n. 62/2024, ulteriormente modificato dalla legge di conversione del decreto Milleproroghe 2025 (L. n. 15/2025), introduce un nuovo approccio alla valutazione e gestione della disabilità nel contesto lavorativo.
Questa riforma si inserisce in un più ampio progetto di modernizzazione del sistema di welfare italiano, con l'obiettivo di rendere più efficiente e personalizzato il supporto alle persone con disabilità. Le novità introdotte riguardano principalmente il processo di valutazione, le competenze istituzionali e l'ampliamento delle categorie di patologie riconosciute.
In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio le principali modifiche introdotte dalla riforma, con particolare attenzione alle conseguenze pratiche per i lavoratori dipendenti con disabilità o che assistono familiari con disabilità. Esamineremo il nuovo ruolo dell'INPS, il periodo di sperimentazione in corso, le nuove procedure di certificazione e il concetto innovativo di "progetto di vita".
Scopriamo insieme come orientarci in questo cambiamento normativo e quali opportunità e sfide potrebbe comportare per il mondo del lavoro.
CdL Roberto Rossi