
La Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024) ha introdotto cambiamenti significativi che impatteranno profondamente sia le aziende che i lavoratori dipendenti. Due aree in particolare subiscono una radicale trasformazione: il trattamento fiscale dei veicoli aziendali concessi in uso promiscuo e la gestione delle spese di trasferta.
Per le auto aziendali, la nuova normativa introduce un sistema che premia l'utilizzo di veicoli elettrici e ibridi plug-in con percentuali ridotte per il calcolo del fringe benefit imponibile. Non si tratta di un semplice aggiustamento: le differenze possono tradursi in migliaia di euro all'anno di risparmio fiscale per dipendente.
Sul fronte delle trasferte, viene imposto l'obbligo di tracciabilità per tutte le spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto. Una novità che rivoluziona le prassi consolidate: un semplice pagamento in contanti può ora comportare l'imponibilità fiscale per il dipendente e l'indeducibilità del costo per l'azienda.
Questi cambiamenti richiedono un adeguamento immediato delle policy aziendali e un ripensamento delle abitudini consolidate. Le aziende che non si adatteranno rapidamente rischiano conseguenze fiscali significative, mentre quelle che sapranno cogliere l'opportunità potranno ottimizzare la gestione del proprio parco auto e delle trasferte dei dipendenti.
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