Contratto di rete

Codatorialità e Assunzioni: Procedure e Obblighi nel Contratto di Rete

Le reti d'impresa rappresentano una modalità relativamente innovativa di collaborazione tra imprenditori, introdotta in Italia con il contratto di rete disciplinato dal Decreto Legge del 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in Legge del 9 aprile 2009,  n. 33 e successive modifiche ed integrazioni. Questo strumento permette ad aziende di diversi settori di unire le forze per realizzare un progetto comune di sviluppo, condividendo risorse, competenze e rischi.

Attraverso il contratto di rete, le imprese possono perseguire finalità come l'accrescimento della capacità innovativa, il miglioramento della competitività sul mercato, il rafforzamento dei canali di commercializzazione o l'adozione di forme di collaborazione più strutturate. La creazione di una rete comporta la consegna di un apposito contratto tra le imprese partecipanti, che definisce gli obiettivi, le modalità di governance e le regole di funzionamento.

Contratto di Rete

Una delle opportunità più rilevanti riguarda la possibilità per le reti di esercitare la codatorialità sui dipendenti. Ciò significa che le imprese in rete possono condividere la gestione del personale, consentendo una maggiore flessibilità e ottimizzazione delle risorse umane. I lavoratori possono essere impiegati presso le diverse aziende della rete, a seconda delle esigenze produttive e dei progetti in corso.

Per garantire trasparenza e correttezza nella gestione dei rapporti di lavoro in codatorialità, il DM 29 ottobre 2021, n. 205 e la Nota del Ministero del Lavoro n. 315 del 22 febbraio 2022 hanno introdotto specifici obblighi di comunicazione attraverso il modello “Unirete”.

Dal 23 febbraio 2022, le imprese retiste sono tenute a comunicare tramite questo modello tutte le informazioni relative all'avvio, alla trasformazione, alla proroga e alla cessazione dei rapporti di lavoro in codatorialità. Per i rapporti già in essere al momento dell'entrata in vigore dell'obbligo, la comunicazione doveva essere effettuata entro il 24 marzo 2022.

Gli adempimenti comunicativi sono effettuati da una impresa retista individuata come referente nel contratto di rete, la quale rimane l'unica responsabile e sanzionabile per eventuali omissioni.

Modelli UNIRETE

Nello specifico, il Modello Unirete Assunzione serve a comunicare i dati dei nuovi rapporti di lavoro avviati in codatorialità. Per i lavoratori neoassunti, va individuato un datore di lavoro all'interno della rete, che sarà responsabile degli obblighi di registrazione sul Libro Unico del Lavoro e degli adempimenti previdenziali e assicurativi.

Il Modello Unirete Trasformazione, invece, è utilizzato per comunicare i casi di trasformazione del rapporto di lavoro, di trasferimento del lavoratore e di distacco del lavoratore verso imprese esterne alla rete o verso altre imprese retiste non coinvolte nella codatorialità. In caso di proroga di un rapporto a tempo determinato, va utilizzato il Modello Unirete Proroga.

Infine, con il Modello Unirete Cessazione si comunica il venire meno del regime di codatorialità, a seguito della cessazione dell'intera rete, della fuoriuscita dal contratto di rete dell'impresa referente dei rapporti di lavoro oppure per la cessazione del singolo rapporto di lavoro. Se cessa l'intera rete, l'impresa referente deve comunicare la chiusura di tutti i rapporti di lavoro avviati in codatorialità, mentre per i lavoratori già in forza prima della rete, la cessazione determina solo la conclusione del regime di codatorialità e il rapporto prosegue con il datore di lavoro originario.

Con queste regole si è voluto mirare a garantire trasparenza e correttezza nella gestione dei rapporti di lavoro in codatorialità all'interno delle reti d'impresa, strumenti sempre più diffusi per favorire la collaborazione e la crescita delle aziende italiane.

CdL Roberto Rossi

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