Esonero Contributivo per le Lavoratrici Madri in Italia nel 2024
Un Quadro Completo
Nel panorama delle politiche lavorative italiane del 2024, emerge una misura di rilievo che interessa direttamente le lavoratrici madri: l'esonero contributivo IVS. Questa disposizione, inserita nella recente Legge di Bilancio, mira a offrire un sostegno concreto alle madri lavoratrici.
Esaminiamo in modo oggettivo e dettagliato i suoi benefici e le sue implicazioni.
Cos'è l'Esonero Contributivo per le Lavoratrici Madri?
L'esonero contributivo per le lavoratrici madri è una riduzione totale dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici che sono madri di almeno due figli. Questa misura è valida dal gennaio 2024 fino al dicembre 2026 e si applica alle lavoratrici impiegate in rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, escludendo il lavoro domestico.

Chi ne Beneficia e Come?
Le principali beneficiarie di questa misura sono le lavoratrici con almeno due figli. Per le madri di due figli, l'esonero è valido fino al decimo anno di età del figlio minore, mentre per le madri con tre o più figli, si estende fino al diciottesimo anno del figlio più giovane, con un tetto massimo di 3.000 euro annui, ripartiti mensilmente.
Il primo evidente beneficio nell’attuazione di questo esonero è quello economico, che può tradursi nell’aggiunta di una mensilità ulteriore a beneficio della lavoratrice!
Come?
Facciamo due calcoli.
Prendiamo ad esempio una lavoratrice madre residente nella regione Lazio con 2 figli di cui il più piccolo non ha ancora compiuto 10 anni. La nostra lavoratrice ha una RAL pari a 25.000 € compresa la tredicesima. Come potrai verificare, attraverso questa agevolazione la lavoratrice considerata in questa casistica può arrivare a percepire circa 1.300 € nette in più in un anno!
Clicca sul link e apri la simulazione del calcolo
Adesso prendiamo ad esempio una lavoratrice madre residente nella regione Lombardia con 3 figli e una RAL annua pari a 21.000 € compresa la tredicesima.
Con questa simulazione invece il beneficio si estende fino al 2026, come previsto dalla normativa per le lavoratrici con almeno 3 figli. In questa casistica potrai verificare come la nostra lavoratrice madre, alla fine del triennio 2024;2025;2026, possa arrivare a percepire circa 3.400 € nette in più!
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Attenzione !
Il calcolo è effettuato su basi teoriche e non tiene conto di situazioni particolari. Le aliquote IRPEF considerate per il calcolo dell'effetto fiscale sono quelle che entreranno in vigore nel 2024. Le aliquote delle addizionali regionali all'IRPEF sono quelle relative al 2023. L'addizionale comunale all'IRPEF è gestita con una sola aliquota forfettaria indicata dall'utente (media nazionale 0,65%). |

L'esonero contributivo per le lavoratrici madri nel 2024 è una misura che merita attenzione per il suo potenziale impatto positivo sulle condizioni lavorative delle donne in Italia. Rappresenta un equilibrio tra il sostegno pratico alle madri lavoratrici e il riconoscimento del loro importante ruolo sia nel mondo del lavoro sia nella società.
Volendone evidenziare i benefici a più ampio raggio e non solamente quelli immediatamente evidenti, potremmo considerarne l’Impatto sull'occupazione femminile a lungo termine se questa agevolazione si protraesse nel tempo.
Incentivo all'Ingresso nel Mercato del Lavoro: L'esonero potrebbe incoraggiare più donne, specialmente madri, ad entrare o a rimanere nel mercato del lavoro, offrendo un incentivo economico diretto.
Riduzione del Divario Salariale di Genere: Incrementando il reddito netto delle lavoratrici madri, la misura potrebbe contribuire a ridurre il divario retributivo tra uomini e donne.
Sostenibilità e Promozione della Parità

Equilibrio tra Lavoro e Vita Familiare: L'esonero contribuisce a rendere più sostenibile il bilanciamento tra responsabilità lavorative e familiari, un aspetto cruciale nella promozione dell'equità di genere.
Cambio di Percezione Sociale: A lungo termine, questa misura potrebbe contribuire a cambiare la percezione sociale del ruolo delle donne nel lavoro e nella famiglia, promuovendo una cultura più inclusiva e paritaria.
Implicazioni Economiche e Sociali
Crescita Economica Inclusiva: L'aumento della partecipazione femminile nel lavoro può portare a una crescita economica più robusta e inclusiva, sfruttando appieno il potenziale di talento disponibile.
Sfide per i Datori di Lavoro: I datori di lavoro dovranno adattarsi a questa nuova normativa, assicurando che le misure di sostegno alle lavoratrici madri siano pienamente integrate nelle loro politiche di gestione del personale.

Sfide e Prospettive Future
Sebbene l'esonero contributivo offra numerosi benefici, sorgono anche sfide, come l'assicurare che la misura non crei stigmatizzazione o discriminazione indiretta verso le lavoratrici madri. Inoltre, è fondamentale che questa misura sia integrata in un approccio più ampio e multidimensionale alla questione dell'equità di genere, che includa educazione, sensibilizzazione e altre politiche di sostegno.
L'esonero contributivo per le lavoratrici madri rappresenta un importante passo avanti nell'affrontare alcune delle sfide chiave che le donne affrontano nel mercato del lavoro. Tuttavia, il suo successo in un’ottica di lungo termine dipenderebbe dalla capacità di integrare questa misura in una strategia complessiva per l'equità di genere, che affronti le radici strutturali della disuguaglianza di genere nel lavoro e nella società.
CdL Roberto Rossi