NOVITA’ 2024
LA CU CHE VERRA’
La bozza della Certificazione Unica 2024, pubblicata dall'Agenzia delle Entrate, include istruzioni per i redditi del periodo d’imposta 2023. Le modifiche principali riguardano la tassazione semplificata sulle mance per i dipendenti nel settore turistico, una nuova struttura per il lavoro sportivo, sia dilettantistico che professionistico, l'aumento del limite dei fringe benefit a 3.000 euro per i dipendenti con figli, norme specifiche per il settore turistico-ricettivo e termale, e l'aggiornamento della riduzione IRPEF per il settore sicurezza e difesa. Queste sono le principali innovazioni per la compilazione del CU 2024.
Pronti ad analizzarle insieme?
Il modello è ora disponibile sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. I datori di lavoro devono utilizzarlo per la consegna ai dipendenti e per l'invio telematico entro il 16 marzo 2024. Questo modello incorpora aggiornamenti rilevanti per adeguarsi alle normative fiscali e contributive in vigore dal periodo d’imposta sopra indicato.
L'Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove direttive per la sezione sull'assegno unico. In particolare, si dettagliano le modalità di compilazione per i lavoratori che ricevono l’assegno unico Universale, in sostituzione delle detrazioni per familiari a carico (Risoluzione n. 55 del 3 ottobre 2023). Per il 2023, la detrazione per i figli minori di 21 anni è stata rimpiazzata dall’assegno unico Universale, con alcune eccezioni previste dal D.Lgs. n. 230/2021. I sostituti d’imposta devono inserire nella Certificazione Unica i dati sui familiari fiscalmente a carico, essenziali per il calcolo delle addizionali regionali all’IRPEF e per specifiche agevolazioni fiscali regionali, nonché per applicare norme di welfare aziendale. Questa è una novità alla quale i datori di lavoro dovranno fare particolarmente attenzione.

Per gli sportivi, la Certificazione Unica 2024 riflette i cambiamenti apportati dalla Riforma dello Sport, specialmente per le associazioni sportive professionistiche e dilettantistiche. Il reddito degli atleti viene ora considerato come reddito da lavoro assimilato, non più come reddito diverso. Per i compensi del 2023, si applicano due regimi: fino al 30 giugno 2023 come redditi diversi, e dal 1° luglio 2023 come reddito da lavoro dipendente, esente sotto i 15.000 euro. Si dovrà fare attenzione a dove vengono inseriti gli importi

Il modello di Certificazione Unica 2024 include modifiche anche per quanto riguarda i fringe benefit per i dipendenti con figli a carico. Nel 2023, si eleva a 3.000 euro il limite di esenzione per i fringe benefit secondo l’art. 51, comma 3, del TUIR, coprendo anche le spese domestiche come acqua, elettricità e gas. Se i fringe benefit superano 3.000 euro, l'intero importo è soggetto a tassazione. I dettagli di queste erogazioni e del bonus carburante devono essere riportati in specifiche sezioni della CU.
I fringe benefit e i buoni carburante erogati in sostituzione di premi di risultato devono essere attentamente registrati. L'importo totale dei buoni, se supera la soglia prevista, deve essere indicato e verificato rispetto alle erogazioni effettuate da tutti i datori di lavoro coinvolti. Questo assicura che tutti i benefici concessi ai lavoratori siano correttamente documentati e tassati in conformità con le normative vigenti.
Nella Certificazione Unica 2024, gli importi relativi ai fringe benefit e al bonus carburante devono essere inseriti in specifiche sezioni: la quota di erogazione in natura, fino a 3.000 euro, si riporta nel punto 475; gli importi riconosciuti come fringe benefit esenti, anch'essi fino a 3.000 euro, nei punti 581 e 601; la quota di fringe benefit sotto forma di buono carburante, nei punti 583 e 603. Infine, l'importo del bonus carburante per i lavoratori subordinati del settore privato va indicato nel punto 476. Questo assicura una corretta documentazione e conformità fiscale.
Veniamo al settore turistico, ricettivo e termale, qui il trattamento integrativo speciale del 15% sulle retribuzioni lorde per lavoro notturno e straordinario (dal 1° giugno al 21 settembre 2023) va indicato nel punto 479. Questo bonus è concesso a condizione che il reddito da lavoro dipendente del lavoratore nel 2022 non abbia superato i 40.000 euro.

Nel nuovo regime di tassazione delle mance, introdotto nella Certificazione Unica 2024, le somme ricevute dai lavoratori del settore privato in strutture ricettive e locali di somministrazione vengono considerate come reddito di lavoro dipendente. Queste sono soggette a una tassazione sostitutiva del 5%, fino al 25% del reddito annuo relativo alle prestazioni di lavoro. Tale regime si applica a lavoratori con reddito non superiore a 50.000 euro nell'anno precedente la percezione delle mance.
Per il calcolo delle mance nel settore turistico-alberghiero e della ristorazione, il 25% si applica sulla somma totale dei redditi di lavoro dipendente, inclusi i redditi diversi come le mance. Questo importo va indicato nel punto 651 della Certificazione Unica. Se le mance superano il limite annuale del 25%, la parte eccedente deve essere tassata ordinariamente. L'importo delle mance sottoposte a tassazione sostitutiva va riportato nel punto 652.
Nel punto 653 della Certificazione Unica 2024 si deve riportare l'imposta sostitutiva del 5% sulle mance entro il 25% del reddito, come indicato nel punto 651. Nel punto 654, si annotano le imposte sostitutive non applicate a causa di eventi eccezionali, già comprese nel punto 653. Nel punto 655, si indica l'importo delle mance assoggettate a tassazione ordinaria. I punti da 656 a 663 sono dedicati alle mance erogate da altri soggetti, con dettagli specifici sui diversi trattamenti fiscali applicati.
Nel punto 656 della Certificazione Unica si inserisce l'importo delle mance già tassate in precedenza come imposta sostitutiva, ma che successivamente, in sede di conguaglio, sono state sottoposte a tassazione ordinaria. I punti da 657 a 663 continuano a dettagliare la gestione delle mance erogate da terzi, specificando i diversi trattamenti fiscali applicati e le circostanze in cui si verifica il passaggio da una modalità di tassazione all'altra.
Nel punto 657 della Certificazione Unica si riporta l'importo delle mance già sottoposte a tassazione ordinaria dal precedente sostituto e successivamente trattate come imposta sostitutiva. Nel punto 658, si inserisce il codice fiscale del precedente sostituto che ha erogato le mance. Qualora le mance siano state inizialmente tassate come reddito ordinario e poi soggette a imposta sostitutiva, si compilano i punti 658 (codice fiscale del precedente sostituto) e 663 (somme erogate sottoposte a tassazione ordinaria).
La Certificazione Unica 2024 presenta aggiornamenti rilevanti, inclusi quelli sulle mance e i fringe benefit, che i datori di lavoro devono considerare attentamente.
CdL Roberto Rossi