OPPORTUNITA’ E RESPONSABILITA’
Il distacco di un dipendente è una prassi regolamentata dalla normativa del lavoro in Italia, secondo cui un lavoratore viene temporaneamente assegnato a svolgere la propria prestazione lavorativa presso un'azienda diversa da quella con cui ha stipulato il contratto di lavoro. Ăˆ importante distinguere il distacco da altre figure simili, come il trasferimento o la somministrazione di lavoro.
Fondamento normativo
Il distacco è disciplinato dall'articolo 30 del D.Lgs. 276/2003, che ha introdotto importanti novitĂ nel diritto del lavoro italiano, con l'intento di rendere piĂ¹ flessibili le forme di impiego.
Caratteristiche del distacco
- TemporaneitĂ : Il distacco ha una durata limitata, che deve essere specificata nell'accordo di distacco.
- VolontarietĂ : Solitamente, il distacco deve essere accettato dal dipendente, a meno che non sia previsto diversamente da contratti collettivi o disposizioni aziendali.
- Conservazione del rapporto di lavoro: Il dipendente mantiene il proprio rapporto di lavoro con l'azienda di origine (azienda distaccante), che continua a essere responsabile del pagamento dello stipendio e dei contributi previdenziali.
- Diritti del lavoratore: Il lavoratore distaccato mantiene i diritti e le condizioni di lavoro applicabili presso l'azienda di origine, a meno che le condizioni presso l'azienda ospitante (azienda distaccataria) non siano piĂ¹ favorevoli.

Procedura di distacco
Accordo di distacco: Il distacco deve essere formalizzato attraverso un accordo scritto, che specifica la durata, il motivo del distacco, le modalitĂ e le condizioni lavorative.
Comunicazioni obbligatorie: con riferimento al sistema CO - Comunicazioni obbligatorie, il datore di lavoro distaccante, in quanto titolare di quel rapporto, deve effettuare la comunicazione in via telematica, entro 5 giorni dall'evento, ovvero dal distacco del lavoratore.
Diritti e doveri: Nonostante il dipendente lavori presso l'azienda ospitante, il suo datore di lavoro rimane l'azienda di origine. Questo significa che per questioni come stipendio, assicurazioni, contributi e responsabilitĂ disciplinari, il lavoratore si riferisce all'azienda distaccante.
Il libro unico del lavoro: La ditta che effettua il distacco conserva la responsabilitĂ del rapporto di lavoro per quanto riguarda la remunerazione, gli oneri sociali, le tasse e le coperture assicurative. Di conseguenza, è suo dovere compilare il Libro Unico del Lavoro (LUL) per i dipendenti distaccati, includendo sia i dati relativi alla loro presenza che quelli retributivi, nel medesimo modo in cui si procederebbe per i lavoratori che non sono soggetti a distacco. Per quanto concerne l'azienda che riceve il personale, questa è tenuta a riportare nel proprio LUL le informazioni essenziali del lavoratore distaccato (nome, cognome, codice fiscale, qualifica e livello contrattuale) oltre ai dettagli relativi all'impresa che ha originato il distacco. Ăˆ necessario che i lavoratori distaccati siano inseriti nel Libro Unico all'atto del loro inizio e termine del periodo di lavoro presso l'impresa ospitante.
Rimborso ed oneri: Pur rimanendo il datore di lavoro originario responsabile per le condizioni economiche e legali del dipendente distaccato, è prassi comune che l'azienda ospitante rimborsi al distaccante le spese sostenute per il lavoratore. Questo rimborso deve corrispondere unicamente alla quantitĂ effettivamente pagata per il lavoratore dal suo datore di lavoro originario. Se l'importo rimborsato supera i costi reali sostenuti dal datore di lavoro di origine, la situazione non si configura piĂ¹ come un distacco, ma si trasforma in una forma di somministrazione non legittima.
Ăˆ previsto che il rimborso copra anche i costi che il distaccante ha dovuto affrontare, tra cui:
- i contributi obbligatori per la previdenza e l'assistenza sociale;
- i premi per le polizze assicurative;
- i versamenti per fondi pensione e assistenza complementare;
- i pagamenti effettuati agli enti di categoria bilaterali.
Motivazioni del distacco
Il distacco puĂ² avvenire per vari motivi, come per esempio:
- Esigenze tecniche: trasferimento di competenze specifiche.
- Esigenze organizzative: momentanea necessitĂ di personale qualificato.
- Esigenze produttive: incremento temporaneo della produzione.
- Esigenze formative: per permettere al lavoratore di acquisire nuove competenze.
Limitazioni e abusi
Il distacco non puĂ² essere utilizzato per eludere le norme del lavoro o per procurare un vantaggio competitivo ingiusto. Inoltre, non è permesso utilizzare il distacco per sostituire lavoratori in sciopero o per ridurre il livello occupazionale dell'azienda distaccante.
Il distacco è uno strumento flessibile che permette alle aziende di gestire meglio le risorse umane in risposta a esigenze temporanee e specifiche. Tuttavia, è fondamentale che sia gestito nel rispetto della legge e dei diritti dei lavoratori, evitando abusi e assicurando che i lavoratori siano adeguatamente tutelati e informati.
CdL Roberto Rossi